COME JAMES BALLARD PUÒ GUIDARCI IN QUESTA ETÀ DI ISOLAMENTO (thevision.com)

di GIUSEPPE PORROVECCHIO

Il 4 ottobre 1957 lo Sputnik, il primo satellite 
artificiale, venne lanciato in orbita dall’Unione 
Sovietica dal cosmodromo di Bajkonur. 

Nonostante il fatto che le batterie si esaurirono dopo tre settimane, continuò a orbitare per altri due mesi prima di rientrare nell’atmosfera e distruggersi. Il successo della missione portò nuovi sviluppi in campo militare, tecnologico, scientifico e diede inizio alla corsa alla conquista dello spazio. Sulle strisce a fumetti per i quotidiani Topolino incontrava Eta Beta, mentre al cinema Hollywood produceva Ultimatum alla TerraL’invasione degli ultracorpi e La guerra dei mondi.

Già da anni la fantascienza stava immaginando esplorazioni interplanetarie, incontri con altre forme di vita e imprese eroiche di astronauti, ma proprio mentre l’idea dell’uomo sulla Luna si faceva sempre più realistica la letteratura vide la nascita di una corrente rivoluzionaria, la New Wave.

Nei contenuti rigettò l’outern space, lo spazio esterno, che fino ad allora aveva costituito il tema d’indagine principale, per focalizzarsi sull’inner space, cioè gli abissi della mente umana e la violazione dei tabù … leggi tutto

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