La richiesta di una gestione europea dei rimpatri e di più collaborazione sulla distribuzione dei richiedenti asilo. Firmano Spagna, Grecia, Malta e Cipro. La ministra Lamorgese va a Tunisi
Equa distribuzione dei richiedenti asilo e rimpatri gestiti direttamente dall’Unione Europea. Passata la fase critica dell’epidemia da coronavirus, l’Italia chiede a Bruxelles di farsi carico di quella che può diventare la nuova emergenza. E lo fa con una lettera firmata dagli «Stati membri frontalieri del Mediterraneo».
Al fianco del nostro Paese si schierano la Spagna, la Grecia, Malta e Cipro. È il Viminale con la ministra Luciana Lamorgese a guidare le mosse di questa alleanza in vista di un’estate che potrebbe rivelarsi complicata sulla gestione degli sbarchi. Perché è vero che il decreto in vigore sul Covid-19 consente al nostro Paese di tenere i porti ancora chiusi, ma è pur vero che il ritorno in mare delle navi delle Ong certamente ripropone la questione dell’accoglienza e della distribuzione dei richiedenti asilo.
Dunque, la strategia si concentrerà nuovamente su due fronti: trattativa con Libia e Tunisia per controllare le partenze, negoziato con l’Ue per gestire gli arrivi … leggi tutto