Rassegna stampa estera 05/07/2019 (radio3 mondo)

La rassegna della stampa estera letta e commentata da Luigi Spinola
Bentornati alla nostra rassegna della stampa estera, in questo venerdì 5 di luglio la nostra apertura è dal Sudan, da Khartoum sull’accordo raggiunto tra l’opposizione e il consiglio militare

Sempre in Africa però a questo punto torniamo in #Libia perché secondo un rapporto pubblicato dall’ONU le guardie libiche avrebbero aperto il fuoco contro coloro che cercavano di sfuggire ai bombardamenti

Libya may shut migrant detention centres after deadly airstrike – Guardian

Intanto si continua a partire e a morire nel mare Mediterraneo: il @guardian riprende la notizia arrivata nel pomeriggio di ieri di una nave rovesciata a circa 9 miglia da Zarzis nelle acque della Tunisia: probabili 80 morti

More than 80 feared dead as migrant boat capsizes off Tunisia – Guardian
Dalle acque tunisine ci spostiamo verso Gibilterra con il sequestro da parte di militari britannici di una petroliera iraniana sospettata di portare petrolio in Siria in violazione delle sanzioni: aumenta la tensione

Iran fury as Royal Marines seize tanker suspected of carrying oil to Syria – Guardian

Essendo venerdì non possiamo consultare la risposta iraniana in quanto il @TehranTimes79 non esce ma troviamo comunque una dichiarazione di appoggio di Assad

Assad: Syria will support Iran against all threats – Tehran Times

Sul @nytimes troviamo un ampio ritratto del ministro degli Esteri Zarif : per i riformisti iraniani è un eroe per altri è un uomo che si è fatto “ingannare dagli USA”

He Enjoys American Coffee and Restaurants. Is He a Credible Negotiator for Iran? – NYT

Passiamo alle tensioni che potrebbero aumentare tra UK e Cina dopo gli ultimi fatti di Hong Kong : la @BBC pubblica un pezzo molto critico con il “programma sistematico che punta a rimuovere i bambini dalle loro radici”

China Muslims: Xinjiang schools used to separate children from families – BBC

Passiamo alle Americhe, con una doppia sottolineatura sul 4 luglio: la militarizzazione della festa e l’appello all’unità che viene elogiato anche dalla stampa liberal normalmente critica con il presidente Trump

With Flyovers and Flags, Trump Plays M.C. for the Fourth – NYT

Dall’altro lato della costa c’è invece la paura dell’arrivo del cosiddetto “Big one” il terremoto che potrebbe cambiare la costa

Biggest earthquake in years rattles Southern California – Los Angeles Times

E scendiamo verso il Caribe dove sul governo del Venezuela con la pubblicazione di un durissimo rapporto ONU sulle violazioni di diritti umani in Venezuela ripreso da gran parte della stampa interna e internazionale

Foro Penal calificó como histórico y contundente informe de Bachelet – El Universal

Siamo andati a leggere le risposte del governo e una la troviamo su @avnve “il rapporto è parziale perché si sono ascoltate in gran parte solo testimonianze fuori dal paese e non si è tenuto conto delle fonti ufficiali ma solo extra ufficiali”

Venezuela presenta 70 observaciones al informe de la Alta Comisionada de la ONU para los DDHH – AVN

E chiudiamo con l’ ambiente: ieri abbiamo raccontato della deforestazione in aumento dell’Amazzonia. Oggi la @dwnews pubblica uno studio dal quale emerge che se si piantassero 1000 miliardi di alberi si potrebbe combattere il cambio climatico

Planting 1 trillion trees could stop climate change, argues study – DW

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