di Irene Savio
Sembrava che l’ascesa al potere nel 2015 di Syriza, la coalizione della sinistra, avesse spazzato via il vecchio ordine politico greco. Il nostro viaggio nelle roccaforti delle sue dinastie mostra invece che il vecchio ordine politico greco è ancora vivo. E cerca la rivincita.
Fino alla crisi economica che ha attanagliato il paese nel 2009, la Grecia faceva notizia di rado. Perlopiù, i giornalisti internazionali erano soliti dare risalto alle attrazioni turistiche del Paese o, in qualche caso sporadico, ai funesti incendi che ne hanno devastato il paesaggio. Poi, è scoppiata una tempesta politica.
Nel 2015, Syriza – in precedenza un partito marginale di coalizione di sinistra – è arrivato al potere e ha fatto piazza pulita del vecchio ordine politico greco. In quello stesso periodo, Alba Dorata, un partito neofascista fondato negli anni Novanta ma fino a quel momento del tutto irrilevante, è entrato in parlamento e ha scatenato l’allarme a livello internazionale.
É stato, o è sembrato che fosse, l’inizio di una nuova era … leggi tutto