La forza della questione dei respingimenti dei naufraghi nel Mediterraneo è tale da oscurare tutto. Eppure si tratta di un’emergenza, certamente, ma dai numeri oggi contenuti e che un continente come l’Europa potrebbe gestire in tutta serenità. Eppure sta accadendo qualcosa di enorme.
Questa storia sta cancellando l’importanza di tantissimo altro, a cominciare dall’invasione vera della nostra capitale, ma non da parte dei musulmani, bensì dell’immondizia.
I turisti che vengono a Roma ne sono sconvolti, ma a noi non interessa, ci interessa un’altra inesistente invasione, quella islamica. Bisogna assolutamente capire cosa sta succedendo. La questione dei respingimenti sta cambiando la nostra identità culturale.
A mio avviso una narrazione europea, basata sull’odio per l’Islam, ci ha convinto che un nuovo Saladino, un nuovo Sultano, vuole invadere l’Europa con i suoi terroristi, i suoi avamposti della “sottomissione” ad Allah, un Dio cattivo, feroce, nel nome del quale verremo o sgozzati o sottomessi. Questa invasione è fatta da un esercito di straccioni che comunque non possiamo accogliere, perché siamo in crisi economica e non abbiamo né i soldi né il modo di inserire nelle nostre società senza rimanerne schiacciati … leggi tutto