Gruppi della società civile e pubblici ministeri hanno portato in tribunale il governo del presidente Jair Bolsonaro con l'accusa di non aver protetto la foresta pluviale amazzonica, informa un reportage di Deutsche Welle (DW) sulla crisi politica, sanitaria e ambientale brasiliana.
Le cause giudiziarie accusano il governo su due fronti: aver ridotto le ispezioni sul legname esportato e aver congelato i fondi per preservare le foreste. Durante il suo primo anno e mezzo di governo, infatti, l’amministrazione di Bolsonaro ha facilitato l’aumento della deforestazione, attaccato i diritti delle popolazioni indigene in Amazzonia e allentato le regole esistenti per impedire il disboscamento, l’allevamento e l’estrazione mineraria illegali.
I dati dell’Istituto brasiliano di studi socioeconomici mostrano che la spesa pubblica per l’ispezione delle foreste è scesa da 17,4 milioni di real (circa 3,5 milioni di dollari) a 5,3 milioni nell’ultimo anno, meno di un terzo. Mentre i finanziamenti per attività nell’ambito del piano nazionale brasiliano per il cambiamento climatico sono stati tagliati da 436 milioni a 247 milioni di real in un anno … leggi tutto