di Paolo Mieli
Dalla Seconda guerra mondiale non se n’è azzeccata una. Per quel che riguarda la contesa sudamericana, l’Italia si è tenuta in disparte, e si è rivelata una scelta saggia
È assai probabile che il caso dei tre milioni e mezzo in contanti «donati» nel 2010 da Hugo Chávez a Gianroberto Casaleggio finisca presto nel nulla. Il documento che è all’origine della denuncia, pubblicato una settimana fa dal quotidiano spagnolo ABC, è ad ogni evidenza artefatto.
La testimonianza a indiretto sostegno dell’accusa dell’ex Cinquestelle Giovanni Favia è poco convincente. L’evocazione di un misterioso colombiano, Alex Saab, che con la modella Camilla Fabri, avrebbe complottato a favore del regime venezuelano non mostra alcun nesso con la vicenda in questione. Resta il fatto che il movimento di Beppe Grillo ha mostrato fin dalle origini grande simpatia per i governanti di Caracas.
E da quando è al governo, cioè da due anni, tale inclinazione ha notevolmente inciso sulla politica estera italiana. Ma questo non può indurci in alcun modo a dedurne, per un qualche automatismo, che tale simpatia sia stata compensata con del denaro in una valigetta … leggi tutto