di Bruno Saetta
A seguito dell’impugnazione di un gruppo di
parlamentari, il 18 giugno 2020 il Consiglio
Costituzionale francese ha dichiarato
incostituzionali alcuni articoli della
cosiddetta legge Avia,
approvata a luglio 2019 e adottata il 13 maggio 2020. La legge in questione, dal nome della deputata proponente, prevedeva degli specifici obblighi per le piattaforme del web e gli operatori di comunicazione, sulla falsa riga della NetzDG tedesca.
Il Consiglio Costituzionale ha cancellato parte dell’articolo 1, e gli articoli 3, 4, 5, 7, 8 e 9, nonché parte di altri articoli. Gli obblighi sono due:
- Obbligo di rimozione di contenuti terroristici o pedopornografici su segnalazione dell’autorità amministrativa entro 1 ora a pena di reclusione fino a 1 anno e 250mila euro di multa.
- Obbligo di rimozione dei contenuti di incitamento all’odio e di discriminazione razziale o sessuale entro le 24 ore dalla segnalazione di un qualsiasi utente a pena di multe fino al 4% del fatturato (massimo 1,25 milioni) … leggi tutto