di Marco Nurra
Nelle ultime settimane è tornato alla ribalta su Twitter un hashtag che è stato già usato in passato: #WhiteLivesMatter.
Si tratta di uno slogan utilizzato dall‘estrema destra che fa il verso al movimento Black Lives Matter e cerca di screditare la protesta dei neri americani contro il razzismo sistemico, inquadrandola come a sua volta “razzista nei confronti dei bianchi”. In un esercizio di retorica spicciola, che risulta però convincente per molte persone, si leggono online rivendicazioni come “Tutte le vite contano! Anche quelle dei bianchi!”.
In realtà, basta scorrere l’hashtag #WhiteLivesMatter per capire che cos’è realmente: un punto di ritrovo per condividere contenuti razzisti e disinformazione di estrema destra. Molti di questi messaggi spesso appartengono a campagne coordinate dalle community online della cosiddetta alt-right americana.
Tre settimane fa, però, è successo qualcosa di imprevisto che ha letteralmente neutralizzato l’hashtag #WhiteLivesMatter. Nei primi giorni di giugno, con l’obiettivo di contrastare i messaggi razzisti condivisi online, i fan della musica pop coreana hanno utilizzato l’etichetta per inondare i social con centinaia di meme, foto e videoclip dei loro cantanti e gruppi preferiti … leggi tutto