L’usura, le banche e le briciole (corriere.it)

di Gian Antonio Stella

Monsignor Alberto D’Urso, presidente della 
Consulta Nazionale Antiusura ha sottolineato 
come le famiglie fanno fatica a pagare le rate 
dei mutui in questo periodo

Una «lussuosa villa» ad Albano e una quindicina di immobili sui Colli. «Passa definitivamente allo Stato», scrivono i giornali on-line, «il patrimonio del valore di oltre due milioni di euro riconducibile a Massimiliano Perciballi, pregiudicato per usura…» Oltre due milioni. Un solo usuraio. Pari a quasi la metà dei 5,5 milioni stanziati dal governo per combattere l’usura in tempi di Covid. E portati a 10 solo lunedì. Briciole. «La politica non capisce oppure vuole proprio capire», accusa Monsignor Alberto D’Urso, presidente della Consulta Nazionale Antiusura, «Non so come faranno le famiglie, in questi mesi, a pagare le rate del mutuo».

Lo ha ripetuto anche giorni fa in una audizione all’Antimafia: «Nelle persistenti e stringenti crisi economiche e finanziarie molte imprese e famiglie sono attratte dal circuito illegale del credito. La criminalità organizzata si infila offrendo prestiti a condizioni competitive alle persone. In pratica, l’usura è una modalità tipica per il crimine organizzato per impadronirsi di imprese anche di dimensioni rilevanti».

Di più: «La diffusione dei debiti di massa collegati all’azzardo è emersa ed emerge sempre più dagli ascolti delle persone delle Fondazioni Antiusura. Molte di esse sicuramente si sono rivolti al mercato illegale del credito … leggi tutto

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