Il portale di digitalizzazione di libri resta inaccessibile al pubblico italiano. Almeno per chi non usa le vpn: storia di un sequestro poco chiaro
La brutta notizia è che il progetto Gutenberg, che dal 1971 rende disponibili gratuitamente decine di migliaia di capolavori della letteratura mondiale, rimarrà tecnicamente inaccessibile al pubblico italiano. La buona è che se state usando una vpn o il Tor browser non dovreste esservene neanche accorti.
È questa l’unica conclusione possibile alla vicenda che ha visto le autorità italiane mettere i sigilli – virtualmente – alla risorsa online intitolata alla memoria dell’inventore della stampa a caratteri mobili. Il sito, la cui nascita ha segnato anche l’origine del formato ebook, risulta irraggiungibile dall’Italia da circa un mese (la prima segnalazione pervenuta a Wired risale al 20 maggio), quando il Tribunale di Roma ha firmato un decreto di sequestro preventivo con l’obiettivo di dare una stretta alla diffusione illecita di “pdf, riviste, giornali e libri (beni tutelati dal diritto d’autore)”.
Una misura contro la quale l’organizzazione che mantiene il progetto ha deciso di non presentare ricorso, come confermato a Wired .. leggi tutto
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