di CARLO NORDIO
Non conosciamo il testo del “decreto semplificazioni” che il Governo presenterà a giorni per incentivare la ripresa.
E poiché anche le virgole possono alterare o capovolgere il significato di una norma, sarà bene attenderne la stesura definitiva. Nondimeno, a giudicare dalle intenzioni, la via intrapresa sembra esser quella giusta: ridar fiato all’attività economica eliminando le ingarbugliate matasse che ne vincolano la dinamica. Il decreto squaderna un vasto programma: dagli appalti all’edilizia, alla cittadinanza digitale alla green economy, e quindi è impossibile commentarlo tutto.
Ci limiteremo all’obiettivo secondo noi più importante, e anche più facile da realizzare: la responsabilità dei pubblici amministratori. Essa infatti è la causa principale della paralisi amministrativa, e quindi degli ostacoli che l’iniziativa privata trova nel suo dispiegarsi. Ma per risolvere un problema occorre prima individuarne la cause, che sono essenzialmente due.
1. La comune vulgata – spesso fondata su una inavvedutezza critica – riversa tutte le colpe sulla burocrazia, definita autoreferenziale, conservatrice e persino dedita al sabotaggio di ogni riforma. Questo significa confondere la causa con l’effetto. E’ vero che la burocrazia, come tutte le corporazioni, tende a conservare le sue prerogative, ma la colpa non è tutta sua: è di chi le ha conferito questi strumenti che la rendono onnipotente.
E questi strumenti sono le leggi: più di duecentomila, forse il doppio o il triplo se consideriamo anche le disposizioni attuative, con dei commi che arrivano al “septesdecies”. Esse si sono sedimentate e sovrapposte nel tempo, come le rovine di Troia, perché il delirio proliferativo del legislatore si è coniugato con la sua renitenza a sopprimere quelle esistenti, come se ogni abrogazione costituisse una resa. Cosicché non sono solo inconoscibili, ma contraddittorie. Seguendone una, è quasi inevitabile violarne un’altra, esponendo così chi firma un provvedimento alla responsabilità penale o a quella contabile … leggi tutto