di Juanne Pili
FACT-CHECKING
Le clip dell’ex medico non dicono nulla di nuovo su vaccino e eventi avversi. Sono delle solite affermazioni già smentite da anni
Circolano diverse condivisioni su Facebook di alcuni filmati, non proprio attuali, dove il ginecologo Roberto Petrella pronuncia diverse invettive sui vaccini (per esempio qui e qui). La prima clip, dove Petrella parla vagamente di prime avvisaglie di problemi cardiaci, quali la miocardite, viene utilizzata da chi la condivide per sostenere un collegamento tra vaccini (si suppone quelli contro il nuovo Coronavirus) e «malori improvvisi». Se non altro nel filmato, Petrella raccomanda di consultare un cardiologo. Nella seconda clip, l’ex medico apprezzato negli ambienti No vax, legge un testo dove si evince che la vaccinazione porterebbe a un abbassamento dei livelli di globuli bianchi ed eccessiva coagulazione. Addirittura «dopo tre minuti» dall’inoculazione. Petrella conclude insultando i non meglio precisati responsabili: «bastardi fermatevi».
Analisi
Le condivisioni hanno come filo conduttore vaccini e malori improvvisi. Sono piuttosto povere di contenuti e si limitano alla mera diffusione delle clip in oggetto. Le fonti alla base sono piuttosto vaghe. Nei paragrafi successivi faremo comunque un ripasso di ogni singola narrazione citata, attraverso quelle che sono state le “fonti” ritenute maggiormente attendibili negli ambienti No vax, visto che abbiamo pubblicato numerose analisi in merito durante la pandemia, sempre avvalendoci della consultazione di esperti, che trovate in buona parte citati alla fine di questo articolo dedicato al primo anno di pandemia.
Vaccini e malori improvvisi
Ne approfittiamo per riportare una guida essenziale ai nostri precedenti articoli su vaccini e malori improvvisi e i presunti collegamenti con cardiopatie e fantomatici danni al sistema immunitario.
Nel 2022 esplosero le narrazioni riguardanti un presunto incremento dei malori improvvisi e delle conseguenti morti collegate ai vaccini Covid. Dati per altro attribuiti a Istat e Istituto superiore di sanità. Si parlava di oltre 800 mila morti per malori improvvisi nel 2022, con dati fuori scala anche nel 2021. Le citiamo a titolo di esempio, perché si tratta delle fonti ritenute maggiormente credibili dai No vax quando emersero, visto che vennero attribuite a due importanti enti che forniscono statistiche attendibili.
Ma se si cercano questi numeri, scopriamo che sono totalmente inventati – né Istat, né l’ISS li hanno mai riportati -, come abbiamo ripetuto in tre precedenti analisi (qui e qui e qui). Altre fonti più “attendibili” che dimostrino un collegamento tra vaccini e morti per malori improvvisi non ne esistono. Semplicemente in questo periodo storico i media tendono ad accendere i riflettori su perfetti sconosciuti morti per «malori improvvisi». Ma il fenomeno esisteva anche prima della pandemia, senza conquistare le prime pagine dei giornali. Per approfondire suggeriamo gli articoli dei colleghi Gianluca Dotti (Wired) e Michelangelo Coltelli (Butac).
Vaccini e miocardite
Sui presunti collegamenti tra vaccini Covid e miocardite si è ampiamente indagato, concludendo che i benefici del vaccino superano di gran lunga i rischi. Così come il remoto rischio di incidente aereo non impedisce a milioni di persone di usufruire delle tratte aeree. Nonostante per i disastri aerei ci siano prove ben più chiare di causalità. Per approfondire suggeriamo giusto una minima cernita delle nostre analisi precedenti:
- La notizia fuorviante sull’EMA e i casi di miocardite post vaccini Pfizer e Moderna
- No! Questo studio non dimostra che la proteina Spike causi la miocardite nei ragazzi
- Quello studio di Oxford che NON esamina l’associazione tra miocardite e infarto miocardico dopo i vaccini
- Lo studio su vaccini a mRNA e miocardite che ha ispirato i No vax era sbagliato
- Cosa dice l’ultimo studio israeliano sulla correlazione tra vaccini a mRNA e rari casi di miocardite
- Miocardite e vaccini a mRNA, Ema: infiammazioni al cuore molto rare dopo Pfizer e Moderna. Perché restano «sicuri»
- Ragazzo americano muore di miocardite dopo il vaccino Pfizer? Il nesso non è dimostrato. Ecco cosa bisogna sapere
Vaccini e coaguli
Anche sul collegamento tra vaccini Covid, coaguli e morti per trombi dovuti a questo genere di eventi avversi, si è ricamato parecchio, tra analisi non proprio accurate e affermazioni stravaganti di imbalsamatori e anatomo-patologi. Anche di questo per motivi di spazio dobbiamo elencare solo una minima parte delle nostre analisi precedenti:
- No! I vaccini non c’entrano con questi coaguli e non sono un mistero
- No! Questo video non dimostra la formazione di coaguli di sangue in un atleta di 40 anni vaccinato
- Le presunte foto del «grafene e coaguli nel sangue» dei vaccinati Covid-19. Ecco perché non sono una prova
- Coronavirus: la vaccinazione con AstraZeneca e Pfizer riduce il rischio di coaguli – Lo studio di Oxford
- No! Gli enti sanitari americani non hanno confermato danni al cervello nei vaccinati Covid
Vaccini e danni al sistema immunitario
Un discorso simile vale per le narrazioni riguardo a un presunto indebolimento del sistema immunitario a seguito dal vaccino Covid. Anche in questo caso sono stati inventati o interpretati erroneamente (a volte in maniera palesemente truffaldina) i dati statistici; spesso ignorando alcuni concetti basilari che portano inevitabilmente ad avere una immagine distorta, quali il paradosso di Simpson e il problema del denominatore. Vi proponiamo di seguito una breve cernita delle nostre analisi precedenti:
- No! L’Ema non ammette che il richiamo causi la sindrome da immunodeficienza acquisita da vaccino (Vaids)
- Ci stiamo ammalando di Vaids? La bufala della «sindrome da immunodeficienza acquisita da vaccino»
- No! I vaccini a mRNA non riducono la risposta immunitaria
- No! Facebook non ha ammesso che i vaccini Covid danneggiano il sistema immunitario
- No! L’esercito americano non ha registrato un aumento del 500% dei casi di Hiv dopo il vaccino Covid
- Ecco cosa dice realmente lo studio sulla vaccinazione Covid e il sistema immunitario citato da Frajese
- Jair Bolsonaro e la bufala dei vaccini anti Covid-19 che provocano l’Aids
Conclusioni
Abbiamo visto che le clip in oggetto non dimostrano un collegamento rilevante tra vaccini Covid e malori improvvisi, cardiopatie e coaguli. Mentre contrarre la Covid-19 e sviluppare il long Covid presenta rischi ben più concreti e dimostrati.
Da anni infatti abbiamo dovuto analizzare presunte prove rivelatesi puntualmente frutto di errori o frodi, sia nei media tradizionali che in quello delle riviste predatorie.