di Andrea Zanchi
Quando le esigenze della politica superano quelle del territorio,
allora il territorio non conta niente.
Si potrebbe riassumere così, riadattando una famosa battuta cinematografica, il rimpasto della giunta metropolitana deciso l’altro giorno dal sindaco Matteo Lepore, e che ha fatto seguito a quello, solo di deleghe, che ha interessato Palazzo d’Accursio.
In Comune, il sindaco ha proceduto a una diversa assegnazione di compiti senza cambiare la squadra, anche alla luce delle nuove esigenze dettate dal caso Garisenda.