E così Winston Churchill, e Franz Kafka ed Emily Dickinson, ma questo non ha impedito loro di fare cose importanti, racconta Matt Haig in "Ragioni per continuare a vivere"
Quando si parla di malattie mentali e disagi psichici è molto facile dire cose indelicate o sbagliate, che possono far stare peggio chi non sta bene. Se poi sono i giornali o altri grandi media a trattare l’argomento, è ancora più importante farlo con alcune accortezze, non diffondendo informazioni sbagliate ed evitando rappresentazioni scorrette.
È per questa ragione, per esempio, che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha messo insieme delle linee guida su come i giornali devono parlare dei suicidi.
Uno dei temi più delicati riguarda il modo in cui si parla delle persone famose con problemi psicologici e psichiatrici: si rischia di romanticizzare o rendere affascinanti e desiderabili certe patologie e disturbi, oppure di ridurre tutta la vita di una persona alla sua malattia.
Allo stesso tempo però è utile ricordare che molte persone note per aver fatto grandi cose soffrivano di depressione o altri disturbi simili: alcune per via dei loro problemi si sono suicidate, ma molte altre sono riuscite a convivere con il disagio psichico e saperlo può aiutare chi si trova in difficoltà … leggi tutto