Tumori, vaccino anti-COVID e disinformazione (butac.it)

Sono svariate le redazioni che hanno generato 
contenuti allarmistici che sostengono, 

senza portare veri dati a dimostrazione di quanto affermato, una correlazione tra aumento delle diagnosi di tumore e il vaccino anti-COVID

Sono tante le segnalazioni che ci avete mandato tra fine 2023 e inizio 2024 che riguardano una presunta correlazione tra vaccini anti-Covid e aumento di diagnosi per malattie tumorali.

Da ByoBlu al Paragone, da La Verità a Fuori dal Coro, sono svariate le redazioni che hanno generato contenuti allarmistici che sostengono, senza portare veri dati a dimostrazione di quanto affermato, questa correlazione.

Oggi non trattiamo un singolo articolo, non ha senso, ma vorremmo ripetere, per l’ennesima volta, che le affermazioni secondo cui i vaccini COVID-19 causano il cancro o sono legati allo sviluppo del cancro non sono supportate da prove scientifiche. E non siamo noi di BUTAC a dirlo, sono numerose le organizzazioni di fact-checking e gli esperti che hanno esaminato queste affermazioni e le hanno trovate prive di prove a sostegno.

A riprova di ciò vi riportiamo un elenco di articoli con fonti a supporto che negli ultimi due anni si sono occupati della materia, il fatto che chi fa certe affermazioni non prenda in considerazione nessuna di queste fonti è la dimostrazione dell’informazione a senso unico che portano avanti.

Anche noi di BUTAC ce ne siamo occupati:

Questo però non significa che non sia vero che sono aumentate le diagnosi di tumore, aumento che è confermato sia da AIOM che da AIRC, ma come riportano le analisi il dato è conseguenza di due fattori:

  • una migliore qualità degli screening e dei metodi diagnostici
  • maggiori sforzi per la prevenzione e la diagnosi precoce

Quindi, per capirci meglio: diverse agenzie evidenziano che il numero di diagnosi di tumore è aumentato rispetto al periodo precedente alla pandemia, nessuna delle agenzie però ha trovato collegamenti tra la pandemia e quest’aumento, solo un significativo miglioramento sia nei metodi diagnostici che nella prevenzione.

È essenziale affrontare questo problema con la massima serietà, basandosi su ricerche e analisi scientifiche, e non su teorie infondate. La salute pubblica e la fiducia nelle istituzioni mediche dipendono da una comunicazione accurata e responsabile e diffondere disinformazione non fa bene a nessuno.

Come sempre, BUTAC si impegna a fornire informazioni verificate e affidabili, cercando di contribuire alla lotta contro la disinformazione e promuovendo la salute e il benessere della società.

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