Nasce la Rete nazionale contro i discorsi e i fenomeni di odio. Fra i promotori l’associazione Carta di Roma (articolo21.org)

Si occuperà di ricerca; condivisione di buone 
pratiche di narrazione corretta e accurata e 
narrazione alternativa; promozione e 
condivisione di percorsi educativi e formativi; 
sensibilizzazione della società civile. 

La presentazione martedì 14 luglio, ore 12, con una conferenza stampa online.

Tre ong che operano a livello internazionale (Action Aid Italia Onlus, Amnesty International Italia, COSPE Onlus); otto associazioni (ASGI-Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione, ARCI, Associazione Carta di Roma, Associazione Giulia Giornaliste, Lunaria, Pangea Onlus, Vox-Osservatorio italiano sui Diritti, Rete Lenford – Avvocatura per i diritti LGBTI); un movimento transnazionale (No Hate Speech Movement Italia); ricercatori e ricercatrici provenienti da otto università (Bicocca, Bologna, Firenze, Padova, Reading (UK), Statale Milano, Trento, Verona) e tre centri di ricerca (CNR Palermo; Centro per le scienze religiose e Centre for Information and Communication Technology della Fondazione Bruno Kessler); un centro studi (Cestudir Venezia); due osservatori (OSCAD-Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori, Osservatorio di Pavia); il Consiglio Nazionale Forense e la Commissione diritti fondamentali della Camera penale di Venezia.

Partecipa al confronto promosso dalla Rete l’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.

Sono i numeri che raccontano l’ampiezza della compagine che ha dato vita alla prima Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio. «Numeri che evidenziano da subito l’importanza e la forza del progetto, unico nel suo genere perché capace di riunire le più importanti realtà che da diverso tempo si occupano di mappare e combattere i discorsi e i fenomeni di odio: di particolare rilievo, l’approccio multidisciplinare che consente di coprire tutti i territori che è necessario presidiare per un’efficace azione, dalla ricerca alla proposta normativa, fino agli interventi nelle scuole per combattere bullismo, discriminazioni e intolleranze e per favorire la cultura dell’inclusione», si legge sul sito web di Carta di Romaleggi tutto

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