Uno studio dell’UNICEF mette in luce le differenti prestazioni degli stati membri dell’Ue secondo quattro parametri: la durata del congedo maternità retribuito per madri e padri, la percentuale di bambini di età inferiore ai tre anni che frequentano nidi per la prima infanzia e di quelli di età superiore ai tre anni ma inferiore all’età prevista per la scuola dell’obbligo che frequentano scuole materne o centri di assistenza all’infanzia.
A giugno l’UNICEF, il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, ha pubblicato uno studio che illustra le politiche per la famiglia nei paesi dell’Ocse e dell’Ue. Lo studio si concentra perlopiù su due questioni : il congedo maternità per i genitori e l’istruzione nella prima infanzia e l’assistenza ai piccoli di età prescolare.
Anche se non prende in considerazione le clausole specifiche dei singoli Paesi, che variano a seconda della regione o del settore occupazionale, lo studio illustra i diritti fruibili per legge in ogni nazione dal 2016. Si tratta, quindi, di una ricerca che offre informazioni sufficienti per mettere a confronto lo stato dell’arte delle politiche per la famiglia tra i diversi stati membri dell’Ue … leggi tutto