Treviso, picchiata per un colpo di clacson: «Negretta, torna in Marocco». Lei sconvolta: «Tutti tacevano» (corriere.it)

di Milvana Citter

VAZZOLA (treviso) «Ero da sola, lui mi picchiava e insultava e nessuno ha fatto niente. È questo che mi fa più male».

L’aggressione

A parlare è Susy, benzinaia 35enne che dimostra meno dei suoi anni, con una folta chioma nera e riccia trattenuta da un elastico e un fisico minuto. Una donna che, venerdì pomeriggio, è stata aggredita, picchiata e insultata da un uomo in un parcheggio, senza che nessuno facesse nulla per aiutarla.

La sua colpa? Aver suonato il clacson quando, entrata con l’auto nel piazzale della stazione di servizio dove lavora, si è trovata davanti un furgone che, a velocità sostenuta, si stava dirigendo verso un bar poco distante. Sarebbe bastato quel colpo di clacson a scatenare la furia di un 49enne della zona che, sceso di corsa dal furgone l’avrebbe raggiunta e aggredita. «Perché suoni? Negra di m…? Tornatene in Marocco» … leggi tutto

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