“Dissonanza cognitiva” è un’espressione che ha usato per primo lo psicologo statunitense Leon Festinger nel 1957.
Descrive il disagio che una persona prova quando ha due idee opposte o incompatibili tra loro, oppure quando le idee di una persona non corrispondono ai suoi comportamenti.
Un classico esempio di dissonanza cognitiva lo hanno raccontato Elliot Aronson e Carol Tavris sull’Atlantic. Nel 1997 alcuni seguaci della setta religiosa Heaven’s gate, fondata negli anni settanta in California, si erano convinti che un’astronave sarebbe arrivata sulla scia della cometa Hale-Bopp e li avrebbe condotti alla salvezza.
Comprarono un telescopio per avvistare l’astronave, ma subito dopo lo restituirono pretendendo di essere rimborsati. Quando il negoziante gli chiese perché, risposero che il telescopio era difettoso dato che non si vedeva l’astronave.
In questi giorni si parla di dissonanza cognitiva a proposito del rifiuto di alcune persone di indossare le mascherine o di mantenere la distanza fisica, malgrado sia accertato che entrambi i comportamenti aiutano a contenere la diffusione del nuovo coronavirus … leggi tutto