La libertà è avere coscienza della propria oppressione, ci disse Simone Weil (thevision.com)

di Manuel Santangelo

A volte si vorrebbe assistere all’incontro di persone che si reputano in qualche modo affini, pur non conoscendosi tra loro. Simone Weil e Albert Camus non si sono mai visti dal vivo, lei non ha neanche mai letto niente di lui, eppure molti hanno fantasticato su un possibile incontro fortuito tra i due.

Le loro brevi esistenze avrebbero potuto effettivamente incrociarsi tra il maggio e il settembre del 1937, quando entrambi si trovavano a visitare Firenze e dintorni, ma non si imbatterono l’uno nell’altra neanche in quell’occasione. Camus scoprì Weil come autrice qualche tempo dopo la sua morte … leggi tutto

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