FACT-CHECKING
Molti sui social sostengono che la Russia abbia il diritto di invaderla perché i confini non sarebbero mai stati registrati
Una rivelazione dell’ex segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon, il quale avrebbe scoperto che l’Ucraina non sarebbe uno Stato sovrano dato che non avrebbe mai registrato i propri confini con la Russia.
Si cerca di far passare l’idea che l’Ucraina sia ancora parte della Russia, e per questo, e per questo Mosca potrebbe entrare in Ucraina quando desidera. Questo è quello che si legge in numerosi post su Facebook che condividono lo stesso testo. Tuttavia, in realtà l’Ucraina ha registrato i propri confini con la Russia nel 2003.
Analisi
Vediamo uno screenshot di uno dei post oggetto di verifica (qui, qui e qui altri esempi). Nella descrizione si legge:
Pubblicato dall’utente Twitter: sabrina F. UN PICCOLO PARTICOLARE. L’ex segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, ha rilasciato una dichiarazione sbalorditiva, la cui conoscenza è vietata sulla stampa ucraina e su Internet. E così non ne sappiamo niente. Durante la riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è stato affrontato il conflitto tra i due stati. Da ciò è stata tratta la seguente conclusione: L’Ucraina non ha registrato i suoi confini dal 25/12/1991. La registrazione dei confini dell’Ucraina come stato sovrano non è avvenuta all’interno delle Nazioni Unite. Pertanto si può presumere che la Russia non stia nemmeno commettendo alcuna violazione nei confronti dell’Ucraina. Secondo il trattato CIS, Commonwealth of Independent States, Comunità degli stati indipendenti, il territorio dell’Ucraina è un distretto amministrativo dell’URSS. Pertanto, nessuno può essere incolpato per separatismo e il cambiamento forzato dei confini dell’Ucraina. Ma non tutti i paesi si registrarono con i confini Membri del CIS: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Moldavia, Federazione Russa, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan (non ha ratificato; paese associato), Ucraina (non ha ratificato; partecipa di fatto). Secondo il diritto internazionale, l’Ucraina semplicemente non ha confini ufficialmente riconosciuti. Per risolvere questo problema, l’Ucraina deve completare la delimitazione dei confini con i paesi vicini e ottenere l’accordo dei paesi vicini, compresa la Russia, sul loro confine comune. È necessario documentare tutto e firmare accordi con tutti i paesi vicini. L’Unione europea è impegnata a sostenere l’Ucraina in questa importante questione e ha deciso di fornire tutta l’assistenza tecnica. Ma la Russia firmerà un trattato di confine con l’Ucraina? No, certo che no! Poiché la Russia è il successore legale dell’URSS (ciò è confermato dalle decisioni dei tribunali internazionali sulle controversie sulla proprietà tra l’ex URSS e paesi stranieri). L’Ucraina non è una nazione. Non da oggi. Da sempre… I suoi PRESUNTI confini non verranno MAI riconosciuti dalla Federazione Russa, perché l’Ucraina è GIÀ parte della Federazione Russa Grazie Valeria Gentili
Il testo, tradotto in inglese, circola sin da prima che la Russia invadesse l’Ucraina. Qui infatti si può vedere una condivisione risalente al 22 febbraio 2022, due giorni prima dell’inizio dell’invasione su larga scala. Il maggior numero di condivisioni si era concentrato intorno alla data dell’invasione, ma numerosi utenti continuano a diffondere la notizia falsa.
Al contrario di molte altre bufale simili, qui vengono citate date specifiche e personaggi, dando un’idea di autorevolezza alla presunta notizia. La data del 25 dicembre 1991, non è quella dell’indipendenza dell’Ucraina dalla Russia, ottenuta il 24 agosto 1991, ma quella del riconoscimento del neonato Stato ucraino da parte degli Usa.
L’Ucraina ha registrato i propri confini con la Russia
Ad ogni modo, non è vero che l’Ucraina non ha mai registrato i propri confini con la Russia. L’accordo tra i due Paese è stato firmato il 28 gennaio 2003 – come si vede sul sito del Parlamento ucraino– e ratificato nell’aprile del 2004 da entrambi i Paesi, come ricordato in occasione dell’accordo di cooperazione nel Mar d’Azov e sullo stretto di Kerch firmato il 24 dicembre del 2003 e ratificato dalla Russia e dall’Ucraina nel 2004.
Non si trovano riscontri del presunto intervento dell’ex segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon circa la mancata registrazione dei confini tra Russia e Ucraina.
L’Ucraina Nazione e Stato sovrano membro dell’Onu
Non c’è nessun appiglio, quindi per sostenere che l’Ucraina non sia una nazione. Una nazione è definita dall’Enciclopedia Treccani come «il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica».
L’Ucraina è non solo tutto questo ma anche uno Stato sovrano, parte dell’Onu dal 1945 (cambiando nome da Ukrainian Soviet Socialist Republic a Ukraine nel 1991).
Le frontiere non si registrano presso l’ONU
Contattata dai colleghi di AFP, Mira Kaneva (Dipartimento di diritto internazionale dell’Università di Sofia) ha spiegato che «Il riconoscimento dei confini avviene firmando un trattato adeguato che stabilisce la volontà di Il riconoscimento ha effetto dopo la ratifica del trattato, e non con la registrazione di questo trattato presso le Nazioni Unite – che registrano i trattati internazionali».
Sempre su AFP, Dimitar Gochev (Dipartimento di diritto internazionale dell’Università di Sofia) spiega che «le frontiere non sono registrate presso le Nazioni Unite. I trattati sono registrati dall’articolo 102 della Carta dell’ONU. La mancata registrazione, tuttavia, non è causa di invalidità: un trattato “non registrato ha piena forza di legge».
Conclusioni
Si sostiene che l’Ucraina non abbia mai registrato i propri confini con la Russia, e che per questo non sia una nazione. L’Ucraina ha registrato i propri confini con la Russia nel 2003. Entrambi i Paesi hanno firmato e ratificato l’accordo. L’Ucraina è per definizione una nazione. E fa parte dell’Onu dal 1945.