Bologna 2021-26. Vicolo Bolognetti, i vincitori: “Subentro immediato a Làbas”. Ma il Comune farà appello al Consiglio di Stato (ilrestodelcarlino.it)

Cosa succede alla luce della sentenza del Tar 
dell’Emilia Romagna che ha capovolto la graduatoria

nuovi assegnatari di vicolo Bolognetti chiedono un “rapido subentro negli spazi” al posto di Labas, alla luce della sentenza del Tar dell’Emilia-Romagna che capovolge la graduatoria. Per Carlo Terrosi di Boart non ci sono ultimatum da dare semplicemente perché la sentenza “è immediatamente esecutiva obbliga il sindaco di Bologna ad ottemperare“. Il Comune annuncia che farà appello al Consiglio di Stato.

In teoria “dovrebbero darci le chiavi stamattina”, rileva Terrosi, alla conferenza stampa convocata proprio in Bolognetti, nell’anticamera di Sala Borsa Lab, anche se sono previsti 60 giorni di tempo per presentare appello.

Di fatto le associazioni vincitrici del bando hanno già pronto il piano B se il Comune dovesse tentennare a lungo: la norma prevede che si possa tornare nuovamente al Tar per chiedere una “istanza di ottemperanza” e in caso di esito negativo su può chiedere la nomina di un commissario prefettizio ad acta. Preoccupa, da questo punto di vista, che il centrosinistra cittadino sia insorto a favore di Labas.

“Mi piacerebbe sentire qualcuno nel Pd che dicesse che è stato fatto un errore e che adesso si deve ottemperare una sentenza”, alza il tono di voce Terrosi. E se si vuole salvaguardare l’esperienza di Labas “c’è Fico, c’è Dumbo, spazi non ne mancano per fare attività”, dice in un altro passaggio della conferenza stampa.

Per le associazioni non c’è tempo da perdere. “Siamo molto contenti della sentenza – dice ancora il presidente di Boart – ma arriva a quattro anni dalla presentazione del ricorso, i tempi della giustizia sono stati un po’ lunghi. C’è già stato un danno sociale, culturale ed erariale alla città di Bologna. Ora il Comune non continui il contenzioso”. Per i ricorrenti al Tar con la sentenza arrivata nei giorni scorsi si è fatta giustizia.

Il Comune farà appello

Il Comune di Bologna ricorrerà in appello alla sentenza del Tar, chiedendo contestualmente la sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato.

“Siamo convinti di aver operato correttamente – spiega l’assessore Laudani – e dopo una disamina della sentenza con i nostri legali abbiamo deciso di impugnare la decisione del Tar, confidando nel buon esito del giudizio di appello. Rileviamo che la sentenza arriva fra l’altro a pochi mesi dalla naturale scadenza dell’attuale gestione degli spazi di Vicolo Bolognetti, quando l’amministrazione stava già lavorando alla predisposizione delle procedure per un nuovo affidamento, secondo le modalità introdotte dal nuovo Regolamento adottato dal consiglio comunale nel 2022. Al di là degli aspetti tecnici e amministrativi che seguiranno il loro iter, valutiamo positivamente le attività che sono state svolte in questi anni negli spazi di Vicolo Bolognetti, perché hanno coinvolto migliaia di cittadini offrendo attività di utilità sociale e mutualistiche molto significative, che sono ormai diventate patrimonio della città”.

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