Next Generation, chi ci guadagna e chi ci perde (lavoce.info)

di Silvia Merler

L’Italia sarà l’unico contribuente netto 
del bilancio Ue a diventare beneficiario 
netto delle sovvenzioni. 

Ma in cambio i paesi cosiddetti “frugali” ottengono degli sconti di bilancio. Ora la palla passa agli organi preposti a valutare i piani di spesa nazionali.

Dopo giorni di accese discussioni, il Consiglio europeo ha raggiunto l’accordo su un pacchetto da 750 miliardi di euro (Next Generation Eu) per sostenere la ripresa post Covid-19. Si tratta di un evento storico e importante per l’integrazione europea, ma la strada è ancora lungaLe dimensioni del pacchetto restano invariate rispetto alla proposta originale della Commissione, ma la componente delle sovvenzioni è ridotta da 500 a 390 miliardi di euro, mentre i prestiti aumentano da 250 a 360 miliardi.

Nel complesso, i tagli alle sovvenzioni si sono concentrati su quei programmi (come Horizon Europe, o InvestEu) che sarebbero stati gestiti a livello centrale e avrebbero finanziato beni pubblici a livello genuinamente europeo. Visto che Next Generation sarà finanziato con emissioni comuni di debito, sarebbe stato un importante segnale se una parte di queste emissioni fossero state destinate a finanziare programmi Ue con un orizzonte di lungo termine.

Questo avrebbe inoltre potuto facilitare la transizione da questa iniziativa – che per ora è presentata come temporanea – a un sistema di emissioni comuni Ue permanenti … leggi tutto

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