Rassegna stampa estera 27/07/2020 (con podcast)

   

Buongiorno da @MarinaLalovic, comincia la nostra rassegna della stampa estera con le restrizioni da parte della Gran Bretagna a chi arriva dalla Spagna

Coronavirus: Spain says outbreaks under control after UK orders quarantine – BBC

I numeri spagnoli tornano a essere preoccupanti, molti focolai nel paese: Andalucia, Costa del Sol e altre zone avranno grossi danni economici sul settore turistico dall’imposizione della quarantena britannica
La cuarentena británica da la puntilla al turismo en España, que se prepara para un verano desastroso – El Pais

“La Spagna è un paese sicuro” afferma il quotidiano iberico @elmundoes
El Gobierno negocia con Reino Unido excluir a Baleares y Canarias de la cuarentena para salvar el turismo – El Mundo

I britannici che sono rimasti increduli per le misure prese dal Regno Unito nei confronti della Spagna: all’inizio pensavamo si trattasse di una bufala
‘Everyone is panicking’: UK quarantine decision shocks Britons in Spain – Guardian

Ci sono anche delle buone notizie, sempre sul @guardian troviamo un articolo dedicato all’Austria, Salisburgo, con un festival molto importante che nonostante tutto aprirà
Stay safe for Strauss: Salzburg holds music festival despite coronavirus – Guardian

Un’altra buona notizia proviene da Fox News che riporta come all’Isola del Giglio non ci siano casi di coronavirus
Italy’s Giglio Island sees zero residents with coronavirus: ‘Nobody is sick’ – Fox News

Per chiudere la parte sul virus segnaliamo il primo caso sospetto in Corea del Nord
North Korea on alert over ‘first suspected coronavirus case’ – BBC

Un altro tema dominante sulla stampa internazionale è quello delle proteste: a Portland le proteste non si sono interrotte e vanno avanti da più di 50 giorni
Cities in Bind as Turmoil Spreads Far Beyond Portland – NYT

L’editoriale del @nytimes sulle manifestazioni: “Il paradosso dell’Oregon è che negli ultimi mesi ha pregato per l’intervento delle forze federali per contenere la pandemia e invece sono arrivate solo per le proteste”
In Portland’s So-Called War Zone, It’s the Troops Who Provide the Menace – NYT

Al di là delle proteste, questo fine settimana è stato caratterizzato anche dai funerali dell’ultimo dei cosiddetti “big six”: coloro che tra gli anni 50 e 60 guidarono il movimento dei diritti civili John Lewis
John Lewis to make final crossing over Edmund Pettrus bridge in Selma – WP

Continua anche lo scontro diplomatico tra USA e Cina
Chengdu: US leaves consulate amid row with China – BBC

E chiudiamo con le elezioni in Bielorussia dove tre donne sfidano la leadership di Lukashenko
Women unite in maverick attempt to unseat Lukashenko in Belarus – Guardian

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