Gli utili idioti degli ayatollah: pseudo pacifisti, onusiani, beghine e accademici (ilfoglio.it)

di GIULIO MEOTTI

Dopo l'attacco dell'Iran a Israele, la lobby 
del "cessate il fuoco a Gaza" si è trasformata 
in "non cessate il fuoco su Israele": 

così la solidarietà alla Palestina è mutata in una solidarietà diretta a Teheran e ai mullah.

Subito dopo il lancio di cinquecento missili dall’Iran contro Israele, un messaggio si è diffuso rapidamente sui social e sui feed delle sezioni di “Studenti per la Giustizia in Palestina” dei campus americani, da dove dopo il 7 ottobre era già partito il coro pro Hamas: gli ayatollah avevano vendicato il “genocidio” di Israele a Gaza.

La Palestine Solidarity Alliance dell’Hunter College di New York ha offerto “solidarietà” all’Iran. Intanto, a Chicago, trecento pacifisti si erano incontrati per discutere come interrompere la convention democratica di agosto: un attivista è salito sul palco per annunciare che l’Iran aveva colpito Israele e la folla ha esultato.

La lobby del “cessate il fuoco a Gaza” si era trasformata in “non cessate il fuoco su Israele”. Non appena l’Iran aveva iniziato il suo bombardamento su Israele, i pacifisti saltavano già di gioia. Dalla solidarietà alla Palestina alla solidarietà ai mullah.

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