"L'attacco sguaiato e sul piano personale -nel pieno stile della ditta pentastellata- a Maria Elena Boschi non sposta di una virgola il tema, che lei ha sviscerato in commissione di vigilanza:
la Rai è corsa in soccorso per il salvataggio economico-finanziario del gruppo mediatico di Marco Travaglio & C”.
Lo scrive sui social il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia Viva.
“Quelli che hanno passato una vita a giurare che non avrebbero mai preso soldi pubblici (e ora occupano la Tv di Stato -oltre che quelle private- con i loro opinionisti), oggi si sono messi in coda per godere delle provvidenze pubbliche che la politica della destra lascia cadere. In Rai, quindi – aggiunge Borghi – funziona così: si silenziano gli autori scomodi, si censurano i giornalisti e le giornaliste con la spina dorsale, e poi si salvano le società che producono la linea editoriale di un finto partito di opposizione, che esprime il presidente della vigilanza, e che lottizza alla grande come manco nella Prima Repubblica (che almeno sapeva cosa fosse la politica). Potete urlare e attaccarci sul piano personale finché volete: ma i fatti, come diceva quel tale, hanno la testa dura. E quelli del Fatto (e vostri) sono sotto gli occhi di tutti”.