Da Wendy Carlos ai Beatles, dal progressive rock al jazz: la sfera d’influenza dei sintetizzatori Moog.
Il 23 maggio scorso, in occasione dell’ottantacinquesimo anniversario della nascita di Robert Moog, è stato inaugurato ad Asheville, in North Carolina, il Moogseum: spazio espositivo dove sono raccolte apparecchiature d’epoca e memorabilia riguardanti colui che può essere considerato a ragion veduta il padre fondatore del suono elettronico.
In cantiere dal 2007 sotto l’egida della Moog Foundation, il progetto è sovrinteso dalla figlia Michelle, che è anche protagonista del documentario Electronic Voyager: il lungometraggio firmato dal team canadese Waveshaper Media, già responsabile nel 2014 di I Dream of Wires, nel quale si ripercorreva la vicenda del sintetizzatore modulare, è un “viaggio emotivo” in giro per il mondo compiuto da Michelle Moog-Koussa sulle orme del genitore, scomparso il 21 agosto 2005 … leggi tutto