Lo storico israeliano si autocensura per non irritare Putin: «Mi adatto agli usi» (corriere.it)

di Davide Frattini

Yuval Noah Harari sotto accusa per un libro edulcorato in Russia: parla di post-verità ma la esercita

GERUSALEMME I suoi libri sono stati letti, consigliati, regalati da (tra gli altri) Barack Obama, Bill Gates, Mark Zuckerberg. Sono stati tradotti in 45 lingue e hanno venduto 20 milioni di copie. Un successo globale immerso in quella globalizzazione che Yuval Noah Harari non smette di esaltare. Senza perdere di vista i mercati nazionali con le loro sensibilità, a volte Paesi dove i censori sono suscettibili.

Così il saggista israeliano più conosciuto al mondo sembra aver creato un nuovo motto, oltre a nuove teorie: pensa globale, adatta locale … leggi tutto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *