Per la Strage di Bologna furono condannati i militanti di estrema destra Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini, tutti neofascisti. Ruspandini però non la pensa così
I fascisti di tutta Italia hanno organizzato diversi flash mob in tutto il Paese per negare la verità comprovata sulla Strage fascista di Bologna, dove morirono 85 persone.
Per loro, non fu la mano nera a squarciare Bologna quel giorno e ieri hanno cercato di legittimare la loro menzogna con lo slogan ‘Nessuno di noi era a Bologna’. Quel ‘Noi’, ovviamente, vuol dire ‘noi fascisti’. Ed è importante specificarlo perché Massimo Ruspandini, senatore di Fratelli d’Italia, ha condiviso un post con questo slogan.
Per la Strage di Bologna furono condannati i militanti di estrema destra Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini, mentre si continua a indagare – a oltre 40 anni dall’attentato – su Gilberto Cavallini (condannato in primo grado lo scorso mese di gennaio) e su Paolo Bellini (prima indagato, poi prosciolto dall’accusa e, ora, nuovamente imputato). Tutti esponenti dei movimenti neofascisti … leggi tutto