G7 in Puglia, eliminato dalla bozza il punto sul diritto all’aborto. Mistero sul ruolo italiano (repubblica.it)

È stato tolto il punto in cui i Grandi della 
Terra sottolineavano l'importanza a garantire 
"un accesso effettivo e sicuro all'aborto". 

Fonti italiane: “Nessuno lo ha chiesto”. Il riferimento era stato inserito nel corso del summit di Hiroshima lo scorso anno

Nell’ultima bozza delle conclusioni del G7 che si aprirà oggi a Borgo Egnazia, a quanto si apprende da fonti qualificate europee, è stato tolto il punto in cui i Grandi della Terra sottolineavano l’importanza a garantire “un accesso effettivo e sicuro all’aborto”.

Il punto sul diritto all’aborto era stato inserito nel corso del G7 di Hiroshima e, spiegano le stesse fonti, Francia e Canada in vista del summit in Puglia avevano chiesto di rafforzare il riferimento, in cui i sette grandi affermavano il loro “pieno impegno per assicurare salute e diritti sessuali riproduttivi completi per tutti, anche affrontando la questione dell’accesso all’aborto sicuro e legale e alle cure post-aborto”.

Ora nell’ultima bozza, su iniziativa del governo Meloni è stato eliminato qualsiasi riferimento al diritto all’aborto. Intervento che avrebbe suscitato l’ira delle altre delegazioni, soprattutto quella francese.

“Nessuno Stato ha chiesto di eliminare il riferimento alle questioni relative all’aborto dalla bozza delle conclusioni del vertice G7, così come riportato da alcuni organi di stampa in una fase in cui le dinamiche negoziali sono ancora in corso – riferiscono presidenza G7 Italia – Tutto quello che entrerà nel documento conclusivo sarà un punto di caduta finale frutto di un negoziato fra i membri G7.

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