Intersos denuncia la condizione dei braccianti che vivono a Tre Titoli, a Rignano Scalo, a Borgo Mezzanone e in altri insediamenti nella zona vicino Foggia
Non solo vivono nei ghetti, insediamenti bracciantili dove le condizioni sono disumane, ma sono vittime di pesanti minacce xenofobe che in alcuni casi sono passate ai fatti. Parliamo dei braccianti che vivono a Tre Titoli, a Rignano Scalo, a Borgo Mezzanone e in altri insediamenti nella zona vicino Foggia, in Puglia.
Sono zone interessate da una forte presenza di lavoratori stagionali che si aggregano in assembramenti informali, occupando stabili abbandonati, in particolare masserie, e baraccopoli. Secondo recenti dati messi a disposizione della Cgil, delle 400.000 persone coinvolte dal caporalato, la Puglia vede 40.000 lavoratori in nero, e 60.000 “in grigio”, ovvero con pochissimi contributi versati … leggi tutto