di Giovanni Pisano
La vendetta senza senso
Lo avevo anticipato che la colpa dell’ultima gaffe del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano sarebbe stata attribuita al social media manager di turno.
Ma ancora una volta il ministro di Fratelli d’Italia commette l’ennesima errore con un messaggio sui social successivo.
Sangiuliano silura il social media manager: “Accettato dimissioni”
“L’errore sul profilo Instagram relativo alla nascita del Comitato nazionale “Neapolis 2500” evidentemente è del mio social media manager. Per questo ho accettato le sue dimissioni”. Queste le parole di Sangiuliano che asfalta il suo collaboratore, accettando le dimissioni per un errore commesso. Peccato che di errori il ministro della Cultura, senza scaricare le colpe sui suoi social media manager, ne ha commessi tanti aprendo semplicemente la bocca.
Le gaffe le può fare solo il ministro
Tutte le gaffe le abbiamo ricordate qui. La domanda sorge spontanea: come mai l’ex direttore del Tg2 non ha mai pensato a un passo indietro? Non era forse meglio lavare i panni sporchi in famiglia senza portare sulla graticola il social media manager (per i lettori resterà anonimo ma tra gli addetti ai lavori il nome già circola…) o respingere le dimissioni (senza ovviamente farlo sapere).
Un ministro poco garantista Sangiuliano nonostante imprecisioni, gaffe e svarioni che hanno minato il suo percorso alla guida del ministro della Cultura. Dopo l’episodio di oggi l’unico che può sopravvivere ad ogni gaffe è proprio Sangiuliano.
L’associazione Nazionale Social Media Menager annuncia approfondimenti: “E’ offensivo scaricare la colpa pubblicamente e unicamente su un dipendente per un errore del genere e per questo addirittura farlo dimettere. Approfondiremo la questione”.
L’ultima gaffe sulla nascita di Napoli
Se per il governatore campano Vincenzo De Luca è il ministro della cerimonie, Gennaro Sangiuliano rischia seriamente di passare in questa attuale legislatura come il ministro della gaffe sulla Cultura, dicastero che presiede dalla nascita, nell’ottobre 2022, del governo Meloni.
L’ultima è davvero suggestiva anche se, probabilmente, la responsabilità verrà data al social media di turno. Sui social Sangiuliano pubblicano una sua foto con alle spalle il Vesuvio e la scritta: “Il Consiglio dei ministri vara il comitato per celebrare 2 secoli e mezzo di Napoli”.
Gaffe Sangiuliano: colpa del social media…
Napoli però non festeggia 250 anni ma 2500, ovvero due millenni e mezzo. Un errore prontamente rimosso e corretto con “2500 anni” e, soprattutto, il blocco dei commenti per evitare facili ironie. Quella di oggi è solo l’ultima di una lunga serie di strafalcioni del ministro.
Anzi forse quella di oggi non è diretta responsabilità del ministro che ha uno staff a disposizione che cura comunicazione e social e che in queste ore avrà avviato una “indagine interna” per scovare il responsabile…