FACT-CHECKING
Non è la prima volta che la candidata alla Casa Bianca viene attaccata con l’uso dell’Intelligenza Artificiale
Ancora una volta Kamala Harris si trova a subire attacchi legati alla sua sfera sessuale. Numerosi utenti sui social, infatti, sono tornati a sostenere che la vicepresidente degli Usa sia stata una prostituta. La presunta prova sarebbero tre immagini in cui Harris appare con abiti succinti per strada e in dei locali.
Nei giorni scorsi utenti online avevano cercato di provare la stessa teoria con alcune immagini provocanti generate con AI, con una immagine alterata in cui la candidata democratica alle presidenziali statunitensi appare abbracciata a Jeffrey Epstein, e con le illazioni circa una sua sorta di relazione con il rapper Puff Daddy e una foto di una prostituta a New York negli anni Ottanta che non la riguarda.
Analisi
Vediamo lo screenshot di uno dei post oggetto di verifica (altri esempi qui, qui, qui e qui). Nella descrizione si legge:
Il personale di San Francisco si sta facendo avanti affermando che Kamala Harris era una scorta per giudici, politici e vari potenti uomini d’affari per influenzare i casi giudiziari e aiutare a promuovere le politiche di sinistra nello stato. I democratici stanno cercando di seppellire queste allocazioni!
In alcuni post, come quello che vediamo riportato di seguito, appare una terza immagine in cui Harris è vestita con un succinto abito rosso.
Le immagini circolano online dall’inizio di agosto 2024, nonostante chi le condivide lasci intendere che queste sarebbero foto scattate a Harris diversi anni fa. La prima pubblicazione risalirebbe all’1 agosto 2024 su 4plebs. Se fossero vere foto di Kamala Harris scattate anni fa, è molto probabile che avrebbero generato molta più attenzione.
Quando sono state create le immagini?
Inoltre, risulta difficile collocare temporalmente le immagini. Nell’immagine in cui è vestita di blu, il viso della vicepresidente degli Usa appare molto più giovane di ora. Ciò fa presupporre che l’immagine risalga ad almeno una ventina di anni fa, quando Harris era impegnata nella campagna per ottenere la posizione di procuratrice distrettuale di San Francisco, che ricoprì dall’8 gennaio 2004 fino al 3 gennaio 2011.
Appare molto improbabile che in un momento in cui così tanta attenzione era concentrata su di lei, Harris possa essere stata fotografata con questi abiti e la cosa sia passata inosservata.
Le immagini generate con l’AI
Inoltre, le immagini mostrano alcuni segni tipici dell’intelligenza artificiale generativa. Si osservi, ad esempio, la mano sinistra di Harris in entrambe le foto in cui è vestita di blu (riquadri fucsia). Nella prima, una delle dita è estremamente sottile. Nella seconda, la parte finale della mano si fonde con l’oggetto sottostante.
Anche le ombre hanno un aspetto strano (linee verdi): anziché allungarsi sul marciapiede rimangono intorno al corpo di Harris. Sullo sfondo, invece, si nota un’auto senza fari posteriori (riquadro azzurro). Infine, nell’immagine in cui Harris è vestita di rosso, il braccio appare congiunto al corpo in maniera inusuale.
Conclusioni
Si cerca di provare la teoria secondo cui Kamala Harris sarebbe stata una prostituta usando delle immagini generate con l’intelligenza artificiale.