Neil Young, una lettera contro Facebook: “Una piattaforma corrotta” (rockol.it)

Il rocker spiega come sta lavorando per 
sganciarsi definitivamente dal social

Pochi giorni dopo avere annunciato la causa al presidente americano per l’utilizzo della sua “Rockin’ In the free world”, il rocker canadese torna su una sua altra battaglia, quella contro Facebook.
Nel 2019 Neil Young aveva annunciaro l’intenzione di abbandonare il social e di sganciare i suoi Neil Young Archives da ogni rapporto con la piattaforma, per via dei suoi rapporti non chiari con la destra americana.

Oggi il rocker, tramite una newsletter agli iscritti al sito spiega come sta procedendo la cosa, spiegando che il tutto sta richiedendo mesi di lavoro e un costo di oltre 20.000 dollari: “disimpegnarsi dalla piattaforma social corrotta è un processo costoso e che richiede tempo”.

Young quindi diventa ancora più esplicito sulle responsabilità politiche di Facebok:

“consente consapevolmente che circolino menzogne ​​e menzogne ​​nei suoi annunci politici circolino , mentre i bot seminano discordia tra gli utenti. Seminare dissenso e caos nel nostro paese attraverso la disinformazione politica è qualcosa che non possiamo perdonare.
In poche parole, Facebook sta fregando la nostra elezioni” … leggi tutto

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