di Lidia Baratta
A Villa Santa Maria, Chieti, luogo di memoria della Resistenza dei partigiani, nei lavori di sistemazione di una parete rocciosa per l’arrampicata è stata anche restaurata la scritta fascista “Dux”. Con i soldi pubblici
«Di mattina ho aperto la finestra e a sorpresa mi sono ritrovata davanti la scritta “Dux” sulla parete della roccia». A Villa Santa Maria, in provincia di Chieti, il risveglio del 27 luglio ha fatto rimpiombare i cittadini del paesino abruzzese nel ventennio fascista. La scritta “Dux”, incisa sul fianco della roccia Penna, è tornata visibile dopo anni di incurie.
È sempre stata lì dagli anni Quaranta, ma era ormai nascosta dall’usura, dalle polveri e dalla vegetazione, testimonianza di un passato da rimuovere. Anche perché il partigiano che provò a cancellarla finì ucciso brutalmente dalle camicie nere … leggi tutto