In un docufilm la lotta al coronavirus dell’oncologo Paolo Ascierto (dire.it)

Proiettato in anteprima al Giffoni Film 
Festival, '1+1=3' racconta a figura di 
Paolo Ascierto non solo come scienziato 
ma anche come padre, tifoso di calcio e 
appassionato di musica

La figura di Paolo Ascierto non solo come scienziato ma anche come padre, tifoso di calcio e appassionato di musica. E’ stato proiettato oggi in anteprima, alla 50esima edizione del Giffoni Film Festival, un estratto video di 6 minuti di ‘1+1=3’, docufilm diretto da Romano Montesarchio e prodotto dalla Bronx Film Production di Gaetano Di Vaio che racconta la storia e la vita dell’oncologo dell’istituto tumori Pascale di Napoli e la sua battaglia contro il coronavirus.

A Giffoni, Paolo Ascierto ha partecipato anche a una masterclass con 100 giurati di eta’ compresa fra i 15 e i 24 anni, rispondendo alle curiosita’ dei giovani e spiegando i pericoli invisibili dell’emergenza sanitaria. “Questo mio ritratto- ha commentato- rappresenta un viaggio sorprendente nella mia stessa esistenza, illuminera’ quanto di buono e intenso abbia fatto la comunita’ scientifica in questi terribili mesi della pandemia.

Questo racconto porta a galla quanto lavoro, entusiasmo e volonta’ abbiamo investito da marzo ad oggi e quanto ancora faremo per salvare vite umane. Se la pandemia ci ha insegnato un valore e’ ancora una volta la costanza con cui bisogna vivere il nostro mestiere” … leggi tutto

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