Sono indignata per la campagna di falsità e disinformazione che si sta operando attorno alla vicenda di Ustica:
leggo titoli “ la verità su Ustica farebbe male” “segreto di Ustica, la parola al Tar” si accusa addirittura il Governo di voler nascondere senza precisare che i documenti in questione non riguardano Ustica, ma ben altre vicende.
Speravo che i miasmi delle provocazione e dei depistaggi coi quali si volevano avvelenare il 40° anniversario della Strage fossero stati spazzati via dagli interventi del Presidente della Camera on. Fico e soprattutto dai messaggi e dalla partecipazione a Bologna del presidente della repubblica Mattarella.
Invece con maggior protervia ritorna la vecchia storia di documenti segretati, storia iniziata anni fa dall’onorevole Giovanardi quando affermò che, in qualità di componente della Commissione Moro aveva rinvenuto documenti segretissimi pieni di verità sconvolgenti su Ustica.
Già allora furono pronte le smentite di altri commissari e fu chiarito che si trattava di documentazione, regolarmente conservata secondo la normativa, ma che non riguardava Ustica, bensì il caso della scomparsa in Libano dei giornalisti Toni e De Palo.
Dunque una provocazione e una bufala che comunque si poteva “evitare” segnalando semplicemente alla Magistratura gli elementi eventualmente di novità.
Ma era chiaro fin da allora che tutta la manovra voleva soltanto screditare l’operato della Magistratura per avvalorare, in un qualche modo, la tesi della bomba sul DC9 Itavia
Oggi in maniera scandalosamente esplicita e fuorviante, si vuole dar corpo alla convinzione dell’esistenza di segreti, più o meno di Stato, che nascondono la verità si Ustica e che il Governo stesso decide di coprire … leggi tutto