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Siamo stati taggati sotto a un post di un profilo X con un seguito di oltre diecimila follower, che riporta un video accompagnato da questo testo:
Abituato a imporre i propri costumi nella metropolitana, un giovane riceve un calcio da un buon patriota francese. Razzismo o meritato?
E, come nel caso del bambino rapito dalla Tesla e portato nel deserto, siamo di fronte a un classico caso di utente della rete che non ha le capacità necessarie per distinguere tra fiction e realtà.
Sia chiaro, vista la mole di video come questi – che solitamente vengono diffusi da creator che hanno compreso quanto le piattaforme diano loro visibilità a contenuti del genere – comprendiamo benissimo come si faccia fatica a distinguere, ed è proprio per questo motivo che vi invitiamo a non condividere a meno che non siate certi al 100% delle informazioni che state contribuendo a far circolare, il rischio è farci immani figuracce e indignarvi per un contenuto fasullo, creato apposta per generare quel tipo di viralità, oppure usarlo come argomentazione per sostenere le vostre posizioni su argomenti controversi, dimostrando di non potervi basare su fatti verificati.
Nel caso specifico siamo di fronte a una celebrità del web belga, Mr Boris Becker (nome d’arte di Bule Mbelu), così noto da avere anche una pagina Wikipedia. Si tratta di un ballerino e creatore di contenuti che su Instagram ha 2,6 milioni di follower, su TikTok un milione, su YouTube oltre 800mila.
Casi come questo sono la perfetta dimostrazione di quanto sia facile cadere vittime di contenuti costruiti ad arte per alimentare viralità e indignazione e contribuire al disordine informativo.
La capacità di distinguere tra realtà e finzione è sempre più messa alla prova dalla rete di oggi, sia a causa di chi sfrutta le piattaforme social per diffondere falsità a fini di visibilità, sia da chi sta platealmente trollando.
Non crediamo sia necessario aggiungere altro.