Egeo: prova generale di battaglia navale (euronews.com)

di Paolo Alberto Valenti

Le forze armate greche restano in stato 
di massima allerta. 

Erano decenni che Atene ed Ankara non si sfidavano a questo livello per il dominio dell’Egeo che Atene considera placidamente sue acque territoriali. Una nave turca per l’esplorazione ha operato a un passo dalla Grecia. Nato e Germania tentano di gettare acqua sul fuoco ma i venti di guerra soffiano forte con un oggetto del contendere (pretesto?) che si chiama isola greca di Kastellorizo sotto i cui fondali si celano grandi quantità di gas naturale.

Il pretesto dell’isola

Kastellorizo (ben nota agli italiani perché vi è stato girato il film premio Oscar “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores), posta a un tiro di schioppo dalla costa turca, ma a circa 600 chilometri dalla terraferma greca, è il culmine di una rivalità antica fra Grecia e Turchia che adesso viene dispiegata a 180 gradi. Al largo di Creta la tensione è palpabile con navi e aerei da combattimento greci, turchi, ciprioti, sauditi, francesi e di altre nazionalità che si fronteggiano in un angusto spazio marittimo ed effettuano prove e controprove militari opposte come se si stesse cercando l’ incidente.

La permanente crisi mediterranea

Una crisi mediterranea che non smette di aggravarsi alimentata dalle ambizioni geopolitiche del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan. E pare vero che il quadro non possa essere ridotto ad una semplice questione di idrocarburi. La prova potrebbero essere gli aerei caccia degli Emirati Arabi Uniti giunti ad Atene per partecipare alle manovre aeronavali.

Gli Emirati osteggiano le ambizioni turche non solo in Libia almeno quanto l’Egitto del maresciallo Al Sisi, nemico giurato dei Fratelli musulmani … leggi tutto

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