Migliaia di donne hanno manifestato il 29 agosto in Bielorussia contro Lukashenko, il presidente autocrate che da 26 anni regna con il pugno di ferro.
Nonostante la metropolitana sia stata chiusa per evitare l’affluenza, Piazza Indipendenza a Minsk si è tinta dei colori bianco e rosso, la vecchia bandiera diventata ora il simbolo della protesta.
Per domenica 30 agosto è prevista un’altra grande manifestazione. Da tre settimane i bielorussi sono sul piede di guerra contro Lukashenko e non si arrendono nostante gli arresti e gli abusi della polizia.
Alcuni giornalisti sono stati fermati e a molti corrispondenti di testate internazionali è stato tolto l’accredito. Un modo per nascondere le immagini delle proteste che stanno facendo il giro del mondo.