Non c’è libertà senza solidarietà (voxeurop.euI

Gazeta Wyborcza

Dopo un nuovo attacco dei nazionalisti radicali contro una marcia Lgbt+, e mentre i segni inequivocabili di autoritarismo crescono ogni giorno in Polonia – ma non solo – a spese delle minoranze e dei “traditori”, i giornalisti del quotidiano di opposizione Gazeta Wyborcza chiedono ai sostenitori della democrazia di ribellarsi e di difendere i suoi principi fondamentali.

Dobbiamo dimostrarci solidali, altrimenti nessuno protesterà quando verranno a cercarvi, a cercarmi, a cercarci.

Abbiamo assistito alle marce dei nazionalisti, durante le quali bulli con razzi e croci celtiche prendevano a calci in testa le ragazze. Abbiamo visto fedeli cattolici che gridavano “vaffanculo!”. Abbiamo sentito i rappresentanti della Chiesa ringraziarli per il loro “atteggiamento patriottico e la difesa dei valori cattolici”. Abbiamo assistito alla prolungata indifferenza dei pubblici ministeri e della polizia quando si tratta di perseguire gli aggressori. Siamo quindi convinti che oggi non c’è altra scelta se non quella di stare dalla parte giusta di questa frattura.

Per stare dalla parte di chi viene menato, non di chi mena le mani.

Gli Stati autoritari fioriscono non quando le persone cattive fanno cose cattive, ma quando le persone buone lo permettono … leggi tutto

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