di
.pdf lanciati in rete come "documentazione scientifica" a sostegno delle solite narrazioni antivacciniste - senza nessuna prova, come ci siamo ormai abituati a notare
Il 5 dicembre 2024 i profili social dell’avvocata Renate Holzeisen hanno pubblicato questo post:
Qui il link alla completa cartella stampa con la documentazione scientifica
👇👇👇
https://www.renate-holzeisen.eu/…/i-cosiddetti-vaccini…/
CONFERENZA STAMPA
Inizio della necessaria revisione critica delle misure Covid
4 dicembre 2024 Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano, Sala di Rappresentanza,
organizzata dal Membro del Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano
con rappresentanti del comparto sanitario e l’associazione sociale WIR-NOI
e con collegamento da Roma del Dott. Maurizio Federico, responsabile dirigente del National Center for Global Health – Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Link del video della conferenza stampa:
👇👇👇
https://odysee.com/…/Die-Covid-19-Impfstoffe-sofort-vom…
Il post fa riferimento a una conferenza stampa indetta dalla stessa avvocata e dall’associazione WIR-NOI, associazione che diffonde sul proprio sito contenuti come “Le 5 leggi biologiche della natura” secondo Ryke Geerd Hamer – e per noi già questo dovrebbe bastare a capire di chi stiamo parlando. Ma non siamo qui per parlare di quel criminale di Hamer e della sua “nuova medicina germanica”, bensì di Renate Holzeisen e le sue “fonti scientifiche”.
Sì perché è proprio lei che, nel testo in cui linka un .pdf – sempre di sua produzione – ci dice che include “tutta la documentazione scientifica” a sostegno di quanto è stato riportato nella conferenza stampa. La prima cosa che vorremmo sottolineare è il titolo del documento presentato dall’avvocata:
I cosiddetti “vaccini”-Covid-19 devono essere ritirati subito dal mercato e la campagna “vaccinale” deve essere terminata immediatamente Tutt’altro è irresponsabile!
Titolo che dimostra fin da subito il pregiudizio che ha permeato tutta la conferenza e che traspare anche dal testo che troviamo nel .pdf.
Nel .pdf troviamo due fonti che potremmo definire scientifiche:
-
Un articolo MDPI (Vaccines 2024): si tratta di un articolo che discute i possibili effetti collaterali immunologici dei vaccini mRNA contro COVID-19 e propone vaccini mucosali come alternativa. L’articolo è firmato da Maurizio Federico, unico autore del testo e guarda caso anche uno dei presenti alla conferenza voluta da Holzeisen. Non vengono riportate nell’articolo conclusioni scientifiche ma ipotesi e supposizioni a sostegno di un vaccino per il quale lo stesso Federico ha coordinato la ricerca.
-
Il foglio illustrativo di Comirnaty (EMA): viene citato il foglio illustrativo del vaccino Comirnaty per supportare l’idea che ci siano rischi significativi associati ai vaccini a mRNA. Il documento, però, interpreta selettivamente le informazioni senza fornirne un quadro completo. Questo modo di fare, estrapolando informazioni dal proprio contesto, è sfruttato molto spesso negli ambienti legati alla disinformazione, e nel caso del vaccino anti-COVID lo abbiamo visto succedere altre volte.
Oltre a queste due fonti vediamo un richiamo a uno studio del 2023 che porta anche la firma di Anthony Fauci, studio dal titolo:
Rethinking next-generation vaccines for coronaviruses, influenzaviruses, and other respiratory viruses
Nella conferenza si cita quest’articolo evidenziando la firma di Fauci ma, tra le righe, viene dato a intendere che sia la prova provata che i vaccini usati finora presentassero criticità e che pertanto lo stesso Fauci abbia sostenuto che andrebbero cambiati, ma non è così. L’articolo non afferma che i vaccini attuali siano inefficaci o pericolosi, ma evidenzia la necessità di svilupparne di nuova generazione per migliorare la protezione contro alcuni patogeni.
Concludendo
Le fonti citate nel .pdf di Renate Holzeisen sono in parte scientifiche, ma vengono utilizzate in modo parziale per supportare una narrativa critica che non è giustificata e supportata dai fatti.
Le affermazioni presenti nel documento “Cartella Stampa CS VITA” non trovano riscontro nelle evidenze scientifiche attuali e nelle informazioni fornite dalle autorità sanitarie competenti, mentre sarebbe fondamentale basarsi su dati verificati e fonti autorevoli quando si valutano informazioni riguardanti la salute pubblica.