di Luca Ronco
Indagini in corso per risalire ai responsabili
(Una delle scritte no-vax comparse nella notte (foto pubblicata sulla pagina Facebook del sindaco Daniel Cannati)
“Vax = morte”, “Bimbo vaccinato morto o sempre malato”.
Queste e altre scritte simili sono comparse nella notte tra ieri e oggi, lunedì 9 dicembre 2024, sui muri esterni della scuola media Gobetti e del centro giovani di Beinasco. Tutte in vernice rossa e in stampatello maiuscolo, sono realizzate con delle bombolette spray e contornate dal simbolo con la W cerchiata, con cui si siglano i gruppi no-vax.
Le critiche del sindaco
Al momento, sono in corso gli accertamenti per risalire ai responsabili. “Questa azione punta a intimidire la scuola in modo vile – contesta il sindaco Daniel Cannati – Non ha nulla a che fare con la democrazia. Chi l’ha compiuto è un vandalo, incivile e senza rispetto per un bene di tutta la comunità come la scuola”.
(Scritte No vax Beinasco)
La scuola è rimasta regolarmente aperta, in attesa che le scritte vengano cancellate. “Garantiamo piena collaborazione alle forze dell’ordine per le indagini – aggiunge il sindaco – Non possiamo accettare che qualcuno cerchi di imporre le proprie idee danneggiando i beni comuni e costringendo la comunità a spendere risorse, che potrebbero essere spese meglio per le città, per rimediare a questi atti vandalici”.
I precedenti
Le scritte sono simili a quelle già realizzate in altri luoghi. Lo scroso aprile, per esempio, erano stati presi di mira il liceo Porporato di Pinerolo e l’istituto tecnico Pininfarina di Moncalieri, dove i no-vax avevano anche rotto alcune vetrate.