"Luoghi alternativi dovrebbero essere stati da tempo identificati in modo da non intralciare ulteriormente una gia' tribolata attivita' scolastica", dice il virologo
“Non si dovrebbe votare nelle scuole e luoghi alternativi dovrebbero essere da tempo identificati in modo da non intralciare ulteriormente una gia’ tribolata attivita’ scolastica”. Lo scrive il virologo Roberto Burioni sul suo sito ‘Medical Facts‘.
“Non voglio entrare nella polemica, che oramai assomiglia molto a una lotta nel fango a scopi politici- prosegue- tuttavia c’e’ una cosa che io, da scienziato, vorrei dire alla politica. Il 14 settembre si aprono le scuole e il 20 settembre si vota, con il solito allestimento dei seggi negli edifici scolastici e la coda di disinfezione e via dicendo. Che non si sia trovata una soluzione a questo problema- conclude- e’ davvero imbarazzante“.