Proteste senza precedenti sono scoppiate in Bielorussia dopo la contestatissima rielezione del Presidente Lukashenko, il 9 agosto scorso.
La sfidante dell’opposizione, Svetlana Tikhanovskaya, chiede ora aiuto alle Nazioni Unite, auspicando sanzioni contro i responsabili delle presunte frodi elettorali e violazioni dei diritti nel suo Paese.
Chiesto l’invio urgente di una missione a Minsk.
“Le richieste della Nazione sono semplici – dice – cessazione immediata di volenza e minacce da parte del regime, rilascio immediato dei prigionieri politici ed elezioni libere.
C’è solo un ostacolo al soddisfacimento di queste richieste: è l’onorevole Lukashenko, un uomo che si aggrappa disperatamente al potere e rifiuta di ascoltare il suo popolo e i funzionari statali.
Il suo regime è moralmente in bancarotta, legalmente discutibile e semplicemente insostenibile agli occhi della Nazione” … leggi tutto