Vivere tra i rifiuti a Tor Cervara, la storia di Milan: “Ci mandano via, aiutateci” (dire.it)

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"Qui abbiamo tutti la fedina penale limpida. 
Cerchiamo un lavoro, ma come capiscono che 
siamo 'zingari' ci mandano via"

“Lunedì ci hanno detto che ci mandano via, ma noi non sappiamo dove andare”. È un grido di aiuto quello di Milan, cittadino romeno di 54 anni. Lui è il capo famiglia di 4 nuclei che da alcuni mesi vivono tra i ruderi e una montagna di rifiuti, in via di Tor Cervara, ai piedi di un casale abbandonato, a Roma.

Il 9 agosto scorso nell’area si è sviluppato un incendio che ha tenuto occupati i Vigili del fuoco per diverse ore. Un rogo tossico, un fuoco che ha spazzato via parte dei rifiuti ma ha riacceso le polemiche e i riflettori su una zona di Roma da sempre funestata da accampamenti abusivi e fumi maleodoranti.

Milan e i suoi familiari sono solo gli ultimi di una serie di occupanti ad aver abitato nell’area a ridosso del rudere di Tor Cervara. In molti in zona conoscono ‘la discarica del rudere’, ma non tutti sanno che lì dentro ci vivono delle persone, compresi 4 bambini.

Milan ci accoglie nel suo piccolo villaggio. È pulito, la zona delle baracche è ben tenuta. Ci sono gli ombrelloni e i giochi dei bambini. La moglie ci mostra la loro baracca. E’ rivestita internamente, ordinata, per terra ci sono dei tappeti, l’aria profuma di buono. Eppure non ci aspettavano. Non sembra una baracca ‘comune’ di un qualsiasi campo rom … leggi tutto

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