Bielorussia: Maria Kolesnikova detenuta al confine con l’Ucraina (euronews.com)

Maria Kolesnikova sarebbe in stato di detenzione 
al confine con l'Ucraina. 

A riportarlo sono le agenzia di stampa russe, che citano le autorità di frontiera bielorusse.

La leader dell’opposizione era scomparsa ieri mattina. Testimoni oculari hanno riferito di avere visto degli uomini incapucciati fermare Kolesnikova e caricarla su un minubus nel centro di Minsk.

Stando alle autorità di frontiere bielorusse la politica 38enne avrebbe provato ad attraversare il confine con l’Ucraina assieme ad altri due membri dell’opposizione. Questi ultimi sarebbero riusciti a sconfinare, mentre Kolesnikova sarebbe stata arrestata.

Una ricostruzione dei fatti che va comunque presa con il beneficio del dubbio, visto che la fonte citata dalle agenzie russe sono le autorità bielorusse.

Polizia e ministero dell’interno hanno negato qualsiasi coinvolgimento nella scomparsa della leader dell’opposizione.

La reazione della diplomazia europea

La scomparsa di Kolesnikova aveva scatenato l’immediata reazione della diplomazia europea, guidata dall’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri Josep Borrell.

“Arresti arbitrari e rapimenti per ragioni politiche, in Bielorussia, compresi gli interventi brutali di stamani ai danni di Andrei Yahorau, Irina Sukhiy e Maria Kalesnikova, sono inaccettabili – ha twittato Borrell -. Le autorità bielorusse devono smettere di intimidire i cittadini e di violare leggi nazionali e obbligazioni internazionali” … leggi tutto

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