di EMANUELE COEN, BEATRICE DONDI E CLAUDIA CHIEPPA, CHIARA MANETTI E PATRIZIO RUVIGLIONI
Il mondo accademico e le associazioni. I giuristi e gli scrittori.
Il cinema e la musica. Tutti contro il taglio dei parlamentari. Dalla difesa della Costituzione alle bugie dei demagoghi, abbiamo raccolto le loro motivazioni
Lanciata tra i primi dall’Espresso, rimasta in sordina per settimane, la campagna per il No al referendum costituzionale del 20 e 21 settembre è cresciuta fino ad affiorare con forza nel dibattito pubblico e riaprendo un esito che sembrava scontato. Così finalmente è emersa la vera questione: quella delle argomentazioni, dei contenuti, delle ragioni delle due parti.
Debolissime quelle del Sì e legate a un unico slogan: quello del “risparmio per lo Stato”, che peraltro sarebbe tra lo 0,012% della spesa annua (stando ai numeri dei 5 Stelle) e lo 0,007% (stima dell’economista Carlo Cottarelli). Diverse, e politiche, le ragioni del No.
In queste pagine, ne ospitiamo cento, di diversa provenienza intellettuale e professionale. Non un semplice elenco di testimonial, ma un dizionario ragionato dei motivi per cui (anche) L’Espresso si schiera per il No … leggi tutto