“Se cade una, cadono tutte”: la lotta femminista in Romania fa tremare il governo (dinamopress.it)

di Adina Marincea (Traduzione di Nudm Maceratese)

Dopo il tragico femminicidio di due adolescenti in Romania, le proteste femministe sono scoppiate in tutto il paese: a essere uccise sono state due giovani di 15 e 18 anni. Una di loro, Alexandra, è riuscita a chiamare la polizia, ma è stata derisa e insultata. E adesso le donne stanno facendo tremare il governo.

Nelle ultime settimane la Romania è stata scossa da due femminicidi molto brutali: quello di Luiza Melencu e Alexandra Măceşanu, due adolescenti stuprate, uccise e bruciate da un uomo di 65 anni, Gheorghe Dinca. La vicenda sta facendo tremare il governo rumeno e ha portato alla destituzione di alcune tra le più alte cariche di Stato e polizia: il capo della polizia nazionale, il ministro dell’Interno, il ministro dell’Istruzione e diversi funzionari della contea.

I fatti risalgono alla fine di luglio: Alexandra, 15 anni, stava facendo l’autostop quando ha incontrato Dinca: è salita in macchina ed è stata portata nella sua abitazione. Lì, è stata stuprata per ore: a un certo punto è riuscita a raggiungere un telefono – dimenticato dall’uomo nella stanza in cui l’aveva rinchiusa – e ha chiamato la polizialeggi tutto

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